Un premio internazionale italiano custode della cultura e dei diritti umani in Afghanistan, in aiuto delle donne afghane.
Roma, 11 aprile 2023 – Il premio internazionale Books for Peace assume un rilevante compito internazionale: si farà carico di rappresentare, difendere e promuovere la cultura e sostenere le donne in Afghanistan.
Come noto da metà marzo il regime integralista religioso ha fatto chiudere l’unico luogo di aggregazione e condivisione culturale dedicato alle donne.
Ms. Laila Basim, direttrice della biblioteca Zan di Kabul, ha nominato ufficialmente il premio Books for Peace e il suo presidente Antonio Imeneo per tutelare la libreria e promuovere la salvaguardia dei 5000 libri all’interno custoditi.
“Siamo veramente onorati e orgogliosi di questo coinvolgimento progettuale internazionale. Sono consapevole che sarà un lavoro complesso e delicato, ma sono certo che con l’aiuto di tutte le comunità internazionali riusciremo a tutelare il lavoro già compiuto dalla direttrice della libreria Zan, per il bene della cultura e delle donne”, ha detto il presidente Imeneo.
Il premio Books for Peace nasce dall’idea di un gruppo di associazioni: FUNVIC (Fundação
Universitária Vida Cristã – UNIFUNVIC), Brasil Club Unesco BFUCA-WFUCA della sezione Europa, ANASPOL (Associazione Nazionale Agenti Sottufficiali Polizie Locali), IADPES (International Academy Diplomatic Pax et Salus) e l’Associazione Nazionale Giudici di Pace. Lo scopo è quello di valorizzare, attraverso un concorso letterario, i libri, la cultura, le persone, lo sport e le arti che
trattano il tema della pace. La pace non solo tra i popoli, ma dei popoli.
Quest’anno, il premio Books for Peace, giunto alla settima edizione, è dedicato alla promozione della salute in gravidanza, alla
lotta contro le mutilazioni genitali femminili e i matrimoni precoci, alla prevenzione delle gravidanze adolescenziali indesiderate.
Partner ufficiale di questa edizione è l’UNFPA, l’agenzia delle Nazioni Unite per la salute sessuale e riproduttiva della delegazione Albania. Il presidente internazionale è il dr. Enrique Rentería Castro, già vicepresidente della Federación mundial de clubes, centros
y asociaciones UNESCO.
Per comunicazioni e informazioni si può contattare il numero 340 7047473.