Universal Pictures ha scelto il regista per l’ambizioso kolossal su Leonardo da Vinci. Sarà Andrew Haigh, regista di “Estranei – All of Us Strangers” (disponibile su Disney+), a dirigere e adattare la acclamata biografia “Leonardo da Vinci” (Mondadori, 2017) di Walter Isaacson. La notizia è stata riportata da Variety.
Il libro di Isaacson, basato su migliaia di pagine dai quaderni di Leonardo e recenti scoperte sulla sua vita, ha destato grande interesse nel mondo dell’intrattenimento.
Universal ha ottenuto i diritti per portare sul grande schermo la vita e le opere del genio rinascimentale, superando la concorrenza di altre case di produzione.
Il progetto cinematografico su Leonardo da Vinci ha attirato l’attenzione sin dai suoi albori, con Leonardo Di Caprio coinvolto in precedenti sviluppi.
Il genio di Leonardo da Vinci, che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte e della scienza, sarà raccontato in tutto il suo splendore e complessità da Andrew Haigh.
Il regista britannico, noto per il suo talento e la sensibilità cinematografica, ha già dimostrato la sua abilità nel trattare tematiche profonde e complesse.
Uno degli aspetti più interessanti del progetto è la rappresentazione della presunta omosessualità di Leonardo da Vinci, un aspetto spesso trascurato nella narrazione della sua vita.
Il libro di Isaacson ha indagato su questo aspetto, portando alla luce dettagli e indizi che suggeriscono la queerità del genio italiano.
La decisione di affrontare apertamente questo lato di Leonardo da Vinci nel film è un segno di apertura e inclusione da parte di Universal Pictures.
Con Andrew Haigh alla regia, ci si può aspettare un ritratto autentico e rispettoso di Leonardo da Vinci, che metta in luce non solo il suo genio artistico e scientifico, ma anche la sua complessità umana.
Haigh ha dimostrato la sua capacità di trattare con sensibilità temi LGBTQ+ in opere precedenti, come la serie HBO “Looking”.
Il film su Leonardo da Vinci si preannuncia come un’opera cinematografica di grande rilevanza storica e culturale, che potrebbe portare alla luce nuove prospettive sulla vita e il lavoro del celebre artista e inventore italiano.
Con la combinazione di talento creativo e sensibilità sociale di Andrew Haigh, il film potrebbe diventare un capolavoro che celebra la diversità e l’inclusione, oltre che il genio di Leonardo da Vinci.
