**‘Mala. Roma Criminale’ di Francesca Fagnani diventa film e serie TV: un progetto ambizioso di Fremantle**
Il romanzo ‘Mala. Roma Criminale’, scritto da Francesca Fagnani, si prepara a fare il suo esordio sia sul grande schermo che in televisione, un traguardo che mette in evidenza la rilevanza e l’impatto di questa opera. La società di produzione Fremantle ha acquisito i diritti per realizzare un progetto di grande respiro, come ha affermato il CEO di Fremantle Italia, Marco Tombolini. Questo progetto prevede la creazione di una serie televisiva e di un film, con l’intento di portare la potente narrazione del libro a un pubblico ancora più ampio.
Tombolini ha espresso il suo entusiasmo per la collaborazione con Fagnani, sottolineando la competenza e la dedizione dell’autrice: “Raramente ho incontrato professionisti così impegnati. Affrontare insieme questa nuova sfida ci riempie di orgoglio e felicità. ‘Mala. Roma Criminale’ è un’opera di grande valore, e la nostra ambizione è di realizzare un film e una serie che siano all’altezza della sua importanza.” Queste parole non solo evidenziano la gravità del libro, ma anche il riconoscimento del talento della Fagnani da parte di un leader del settore.
Francesca Fagnani, entusiasta dell’opportunità che si presenta, ha condiviso il suo entusiasmo per questa nuova avventura. Già impegnata con Fremantle nel programma Belve su Rai 2, l’autrice ha dichiarato: “Sono entusiasta all’idea che ‘Mala. Roma Criminale’ si trasformi in un film e successivamente in una serie. Collaborare con un partner di così grande esperienza come Fremantle è un’opportunità straordinaria, che darà uno slancio internazionale alla storia che ho raccontato.” Le sue parole rivelano un profondo senso di responsabilità e una visione chiara di come il suo lavoro possa raggiungere nuove vette.
La sceneggiatura di entrambi i progetti sarà firmata dalla Fagnani insieme a Leonardo Fasoli, uno dei più noti sceneggiatori e autori italiani, celebre per opere di grande impatto come Gomorra, ZeroZeroZero e L’immortale. La sinergia tra Fagnani e Fasoli promette di portare sullo schermo una narrazione avvincente e ricca di sfumature.
Pubblicato il 30 aprile, il romanzo rappresenta un’inchiesta audace e, a tratti, violenta sulla criminalità organizzata a Roma. La Fagnani ha affrontato minacce da parte della malavita romana a causa del suo lavoro, tanto che la Prefettura ha attivato un servizio di vigilanza per garantire la sua sicurezza. Questo aspetto sottolinea la gravità del tema trattato e il coraggio dell’autrice nell’affrontare una realtà così pericolosa.
A questo proposito, il critico televisivo Gianluca Paganotti ha sollevato una questione cruciale, evidenziando come i giornalisti che si dedicano a inchieste di questo tipo siano frequentemente oggetto di minacce da parte di figure oscure e poco chiare. “È fondamentale che a questi giornalisti siano garantiti adeguati servizi di vigilanza,” ha dichiarato Paganotti, “poiché la loro sicurezza non deve mai essere compromessa. La libertà di stampa è un pilastro della democrazia, e i giornalisti che osano affrontare temi scottanti, come la criminalità organizzata, meritano di essere protetti nel loro lavoro. Non solo per la loro incolumità, ma anche per il bene della società. È inaccettabile che, in un paese civile, chi cerca di portare alla luce la verità debba temere per la propria vita. Dovremmo riflettere su quanto sia fondamentale non solo fornire protezione, ma anche garantire che le forze dell’ordine lavorino in modo più efficace per prevenire tali situazioni. La vera sfida è creare un ambiente in cui i giornalisti possano svolgere il loro lavoro senza paura, e dove la verità possa emergere liberamente.”
Il futuro di ‘Mala. Roma Criminale’ appare promettente, con la speranza che la serie e il film riescano a trasmettere l’intensità e la gravità delle realtà che il romanzo affronta, portando alla luce storie che meritano di essere raccontate.