La7 si lancia nel preserale con Famiglie d’Italia: Flavio Insinna alla guida del nuovo format
Dal 7 ottobre, La7 cambia strategia nella delicata fascia oraria del preserale, sostituendo Padre Brown con un nuovo format condotto da Flavio Insinna: Famiglie d’Italia. Il programma, che andrà in onda alle 18.30, si propone di competere con altri game show ben consolidati come Reazione a Catena, La Ruota della Fortuna e Don’t Forget the Lyrics, puntando a catturare l’attenzione del pubblico in un orario cruciale per l’emittente.
Come funziona il gioco?
Famiglie d’Italia segue un meccanismo di gioco semplice e coinvolgente. Due famiglie, composte ciascuna da cinque membri legati da relazioni di vario tipo, si sfidano per indovinare le risposte più popolari fornite dagli italiani in sondaggi realizzati da SWG su un campione di 100 famiglie. Gli argomenti trattati riguardano la vita quotidiana e le abitudini degli italiani, offrendo una sorta di fotografia delle loro manie, vizi e virtù.
Ogni puntata mette in palio un premio di 10.000 euro, e la famiglia vincente ha la possibilità di tornare a giocare nella puntata successiva. Questo non solo rende il programma un momento di intrattenimento, ma offre anche a famiglie comuni la chance di entrare nei cuori degli spettatori.
Un’idea già vista?
Il critico televisivo Gianluca Paganotti ha paragonato Famiglie d’Italia alla storica “sfida” dei paesi condotta da Michele Guardì con Domenica In Famiglia. Con un tono sarcastico, Paganotti osserva che il programma sembra un tentativo piuttosto interessante di La7, una rete noto per la sua inclinazione all’informazione. Tuttavia, si chiede con una certa incredulità se Flavio Insinna riuscirà davvero a conquistare il pubblico, considerando che la sua esperienza con L’eredità non è stata esattamente un trionfo e ha suscitato più di qualche scetticismo.
Un format internazionale
Famiglie d’Italia è l’adattamento italiano del celebre Family Feud, uno dei format più longevi della storia della televisione, lanciato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1976. Il programma ha ottenuto un successo globale, posizionandosi in oltre 78 paesi e confermandosi per l’undicesima stagione consecutiva nel prime time di ABC. Attualmente, il game show è prodotto in 32 nazioni.
Tuttavia, Paganotti non si fa scrupolo di esprimere i suoi dubbi: “Purtroppo, anche questo game show è un adattamento di un format straniero. Dov’è la voglia di innovazione in televisione? Abbiamo grandi autori in Italia, ma pare che vengano richiamati solo per rimaneggiare idee vecchie, piuttosto che per creare contenuti freschi e originali. Chissà se il pubblico avrà voglia di affezionarsi a un altro programma che non sa neanche da dove viene.”
Con Famiglie d’Italia, La7 si prepara a sfidare il pubblico del preserale con un mix di divertimento e interazione, nella speranza di conquistare gli spettatori. Ma la vera domanda è: Flavio Insinna riuscirà a riportare il game show al centro dell’attenzione? O sarà un altro flop da dimenticare? Solo il tempo lo dirà.