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Ambra denuncia body shaming: “Ipocriti mi chiamavano grassa a 17 anni”

Ambra Angiolini: la denuncia del body shaming subito da giovanissima e il ritorno di fiamma contro l’ipocrisia mediatica!

La celebre attrice Ambra Angiolini ha recentemente fatto una doverosa denuncia pubblica riguardo al body shaming che ha subito da giovane, quando aveva appena 17 anni.

Riportando alla luce datati articoli di giornale e servizi televisivi, Angiolini ha svelato il duro trattamento mediatico che ha dovuto affrontare per il suo aspetto fisico durante i primi anni della sua carriera.

Sui giornali dell’epoca si potevano leggere titoli come “Kg di troppo e volto paffuto”, “L’extralarge non si addice ad Ambra”, “Ambra perde la linea”, che evidenziavano un giudizio pesante e superficiale sulla giovane attrice.

In un filmato, una giornalista giungeva addirittura a commentare che Ambra era “liberata dal fastidioso fardello di ciccia che aveva fatto impensierire tutti i suoi ammiratori”, mettendo in evidenza il tono denigratorio e offensivo dell’approccio mediatico.

A distanza di 30 anni, Ambra Angiolini ha deciso di mettere in luce l’ipocrisia della stampa nazionale che alimentava il body shaming, criticando il cosiddetto “politicamente corretto” che, a suo parere, limita la libertà di espressione.

Attraverso un post sui social media, l’attrice ha espresso il suo dissenso nei confronti di un sistema mediatico che, anziché valorizzare la sua giovinezza e spensieratezza, si concentrava esclusivamente sul suo peso e aspetto fisico.

Le sue parole hanno suscitato un ampio dibattito online, con centinaia di commenti che hanno elogiato la forza e la resilienza dimostrate da Ambra nel corso degli anni.

Anche il blogger è autore Gianluca Paganotti è intervenuto, ecco le sue parole:

“Mi trovo costretto a denunciare il vergognoso comportamento dei cosiddetti giornalisti che hanno avuto l’ardire di attaccare Ambra Angiolini.  Ma la cosa più disgustosa è stata l’attacco diretto contro Ambra, non per il suo talento e la sua abilità, bensì per il suo aspetto fisico. Hanno osato definirla adatta solo per pubblicizzare cioccolato “ciccia e brufoli”. È disprezzabile che questi individui si siano concentrati su dettagli superficiali anziché apprezzare la vera essenza e le capacità delle persone. È imperdonabile che abbiano ridotto Ambra e le altre ragazze a oggetti di derisione e umiliazione. È ora di denunciare apertamente e senza mezzi termini questa vergogna mediatica, che dimostra quanto basso possa arrivare il giornalismo privo di etica e rispetto per l’integrità delle persone. È un dovere morale esporre e condannare questa vergognosa pratica, che non ha nulla a che fare con il vero giornalismo e tutto a che fare con la volgarità e la meschinità. I miei complimenti ad Ambra, che ha denunciato!”

Tra i messaggi di solidarietà, spicca quello dell’attrice Cristiana Capotondi, che ha sottolineato la bellezza e la determinazione di Ambra nel superare le critiche e le pressioni esterne.

Ambra Angiolini, con coraggio e determinazione, ha deciso di alzare la voce contro l’ingiustizia del body shaming e di riaffermare il proprio valore e dignità, dimostrandosi una vera sopravvissuta in un mondo mediatico spesso crudele e superficiale.